Evola cinquant’anni dopo

La Fondazione J. Evola, nel cinquantenario della morte del filosofo, ha organizzato il 4 maggio scorso un Convegno di studi a Milano, cui hanno preso parte studiosi italiani e stranieri, volto a rilevare il tratto europeo del suo pensiero e della sua azione metapolitica. L’11 giugno, giorno della sua scomparsa, si è tenuta a Roma la presentazione della biografia Vita avventurosa di Julius Evola (Edizioni Bietti, 2024) di Andrea Scarabelli, della raccolta di inediti e rari Fuoco segreto (Edizioni Mediterranee, 2024) e della quarta edizione, riveduta e ampliata, del libro di Gianfranco de Turris Un filosofo in guerra 1943-1945 (Mursia, 2024).
Sabato 23 novembre, presso la sala conferenze OroIncentri di Roma (via Alberico II 37), si terrà un altro Convegno, che concluderà le iniziative messe in campo dalla Fondazione in questo 2024. Alle ore 10,00 l’evento – intitolato Evola cinquant’anni dopo – sarà aperto dal presidente della Fondazione Gianfranco de Turris, che illustrerà le ragioni del Convegno.  Fino alle ore 12,30 si susseguiranno gli interventi dei relatori, che approfondiranno le tematiche più significative dell’iter evoliano: scienza ed esoterismo, eros, arte, filosofia, storia delle religioni, Stato e politica.

Tra i relatori, tutti studiosi e accademici di livello, vi saranno Davide Arecco, Romano Gasparotti, Guido A. Pautasso, Giovanni Casadio, Massimo Donà, Agostino Carrino, nonché Vittorio Sgarbi.
La sessione pomeridiana dei lavori avrà inizio alle ore 15,00 e sarà conclusa da una tavola rotonda durante la quale verranno presentate e discusse le ultime pubblicazioni curate dalla Fondazione, vale a dire Studi Evoliani 2024 (Ritter, 2024), Il Volto di Dioniso di Roberto Melchionda (L’Arco e la Corte, 2024, edizione completa, comprendente le parti mancanti nel volume del 1984), insieme alle anastatiche, fresche di stampa per Mediterranee, della prima edizione di Rivolta contro il mondo moderno, curata da Andrea Scarabelli e Giovanni Sessa, e di Raâga Banda, curata da Giorgio Calcara.
Un’occasione di approfondimento e dibattito da non perdere.

Per info: redazione@fondazionejuliusevola.it