Sabato 4 maggio 2024, presso la Società Umanitaria di via S. Barnaba 48, a Milano, si terrà una giornata di studi patrocinata da Mursia, Edizioni Mediterranee e Edizioni Bietti, occasionata dai cinquant’anni della scomparsa terrena di Julius Evola. Se da un lato l’evento si inserisce nella tradizione ormai consolidata dei convegni organizzati a cadenza annuale dalla Fondazione J. Evola, dall’altro mette a fuoco il raggio d’azione delle attività da lui compiute per oltre cinque decenni – raggio d’azione che può solo dirsi europeo, nel senso più alto del termine.
Non solo il filosofo romano ha sempre assegnato un respiro transnazionale – non internazionale, per carità! – al suo operato, dall’arte alla filosofia, dagli studi tradizionali a quelli metapolitici, ma negli anni Trenta si è anche fatto promotore di un’articolata rete di uomini e idee, basata sulla concezione di un’altra Europa rispetto a quella che si stava consolidando. Un progetto culturale e metapolitico dal respiro continentale, basato sulla sintesi attiva di Rivoluzione Conservatrice e Tradizionalismo Integrale, capace di aggregare un Fronte dello Spirito contrapposto alla Forze della Materia in procinto di mettere a ferro e a fuoco il continente, con effetti a lungo raggio che ancora continuiamo a subire.
Un pensiero per l’Europa è la formula scelta per racchiudere questa pluralità di aspetti, indagata da una serie di studiosi della sua opera. Nell’alternarsi delle relazioni, aperte da Gianfranco de Turris, presidente della Fondazione che da cinquant’anni si occupa del filosofo romano, verranno affrontati alcuni frangenti di questa operazione. Così, Guido Andrea Pautasso parlerà di Evola e le avanguardie artistiche europee, mentre Giovanni Sessa si concentrerà sugli orizzonti continentali di Diorama Filosofico, rubrica diretta da Evola sulle colonne de Il Regime Fascista di Roberto Farinacci come voce italiana della Rivoluzione Conservatrice tedesca e austriaca. Il filosofo Massimo Donà parlerà di “Nuova Essenzialità” e nihilismo europeo, facendo riferimento alla Neue Sachlichkeit tedesca, mentre Adriano Scianca tratteggerà quella “tradizione europea” che è elemento fondamentale nell’opzione evoliana. Infine, Alberto Lombardo si concentrerà sulle analisi del secondo dopoguerra, tematizzando le formule di Europeismo di Destra e nazionalismo continentale.
Non mancheranno approfondimenti, di carattere più storico, sulle attività svolte da Julius Evola in vari Paesi europei tra le due guerre, finalizzati a costituire l’Ordine Segreto cui si è già accennato. Nel tentativo di riannodare trame e orditi della complessa operazione, Horia Corneliu Cicortaş parlerà di Evola in Romania, analizzando una serie di documenti rinvenuti di recente dalla Fondazione J. Evola, mentre Alain de Benoist compirà una ricognizione sulla Presenza di Evola in Francia. Emanuele La Rosa si concentrerà sulle sue attività nel mondo mitteleuropeo, Andrea Scarabelli di quelle compiute a Vienna tra i primi anni Trenta e il 1944, laddove Luca Siniscalco ne indagherà i complessi rapporti con il mondo tedesco.
Nel corso della giornata verranno presentate varie novità – e non solo librarie. La mattinata verrà infatti aperta da un intervento di Renato Carpaneto (“Mercy”) e Daniele Orzati (“Argento”), rispettivamente voci di IANVA e Spite Extreme Wing. In occasione della ristampa dei lavori del secondo gruppo – che molto devono a Evola e al pensiero di Tradizione – i due artisti, importanti personalità della scena musicale indipendente italiana, analizzeranno la sintesi archeofuturista di musica estrema e contenuti tradizionali, Origine e Modernità. Infine, la giornata si concluderà con una tavola rotonda dedicata a tre recenti pubblicazioni evoliane, vale a dire Vita avventurosa di Julius Evola di Andrea Scarabelli (Edizioni Bietti, Milano 2024), Julius Evola. Un filosofo in guerra di Gianfranco de Turris (Mursia, Milano 2023) e, di Julius Evola, Fuoco segreto. Lettere, interviste, documenti, testimonianze, inediti (a cura di Andrea Scarabelli, Giovanni Sessa e Luca Siniscalco, Edizioni Mediterranee, Roma 2024). Copie dei volumi saranno disponibili, insieme alle pubblicazioni della Fondazione J. Evola.
Per info: redazione@fondazionejuliusevola.it